Protesi fissa e mobile
La protesi fissa va a sostituire uno o più denti mancanti e parliamo del cosiddetto “ponte” che va a cementarsi in maniera permanente a denti propri del paziente opportunamente lavorati per sorreggere appunto gli elementi mancanti. Può essere considerata protesi fissa anche una protesi ancorata ad impianti, che può sostituire più denti mancanti fino ad una protesi totale ancorata su quattro o sei impianti che rappresentano rispettivamente il cosidetto “All on four” oppure “All on six”.
La protesi mobile invece è rappresentata da un dispositivo in resina rosa, dello stesso colore delle mucose, che supporta i denti mancanti. E’ removibile, tale che il paziente può metterla e toglierla a suo piacimento e si mantiene ferma in bocca grazie a dei ganci ancorati ai denti residui. La protesi mobile diventa così una buona soluzione igienica e meno costosa rispetto ad una fissa, ma chiaramente con un maggior ingombro nel cavo orale.
La protesi totale in pazienti completamente edentuli (senza denti) potrà essere così sia mobile che fissa, quest’ultima che poggia su quattro o sei impianti.